Economia

Le liberalizzazioni? Un fallimento storico

Le liberalizzazioni? Un fallimento storico/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2015/02/21/liberalizzazioni 1 258

Cgia di Mestre Il report all’indomani del Ddl concorrenza approvato dal governo Renzi

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 22 febbraio 2015

A eccezione di medicinali e telefonia, nei settori che negli ultimi vent’anni sono stati interessati dal processo di apertura alla concorrenza, i prezzi e le tariffe sono aumentate in misura maggiore dell’inflazione. L’obiettivo dei governi «liberalizzatori», quello di favorire i consumatori finali, non è mai stato raggiunto. Lo ha sostenuto ieri una ricerca dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre secondo il quale «ad eccezione di quelli dei medicinali e della telefonia, nei settori che negli ultimi 20 anni sono stati interessati dal processo di apertura alla concorrenza, i prezzi e le tariffe sono aumentati in misura maggiore dell’inflazione». La situazione più «clamorosa», continua la Cgia, è quella che si è verificata nel campo della assicurazioni dei mezzi di trasporto: dal 1994 a oggi le tariffe sono aumentate del 189,3%, a fronte di un incremento dell’inflazione del 50,1%. «In questi vent’anni – dice l’associazione – le assicurazioni sono aumentate 3,8 volte in più del costo della vita».

Dati ancora peggiori sono emersi dall’analisi delle liberalizzaziono nei servizi bancari e finanziari. Dal 1994 al 2014 le tariffe sono cresciute del 115,6%, mentre l’inflazione del 50,1%. «Ciò vuol dire – si legge nel rapporto – che le prime sono aumentate 2,3 volte in più rispetto alla seconda». Il record dei record è stato tuttavia registrato nel campo delle assicurazioni sui mezzi di trasporto. Dal 1994 a oggi, le tariffe sono aumentate del 189,3%, a fronte di un incremento dell’inflazione del 50,1. In vent’anni le assicurazioni sono aumentate 3,8 volte in più del costo della vita. I pedaggi autostradali sono cresciute mediamente del 69,9 per cento, mentre l’inflazione del +36,5. Dal 2000, i prezzi del trasporto ferroviario sono aumentate del 58,3 per cento, a fronte di un incremento dell’inflazione del 33,1. I trasporti urbani. liberalizzati dal 2009, hanno registrato un aumento medio dei biglietti del 27,3 per cento, anche se la dinamica dei prezzi è cresciuta solo del 9. In pratica, i primi sono aumentati 3 volte in più della seconda. Nel settore dell’energia elettrica, dove il costo della vita è cresciuto meno dell’incremento della tariffa, dal 2007 i prezzi sono saliti del 13,6 per cento, mentre le bollette elettriche del 21. «In molti casi – ha detto il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi – i settori interessati da questo processo sono passati da un monopolio pubblico che funzionava poco e male a vere e proprie oligarchie di privati».

Curiosità vuole che la maggioranza di questi settori siano stati ulteriormente liberalizzati dal governo Renzi che due giorni fa ha approvato il Ddl Competitività.

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento