Le inospitali isole dell’Egeo
Centro di detenzione per migranti «illegali» a Amygdaleza, sobborgo di Atene – Lapresse
Europa

Le inospitali isole dell’Egeo

Grecia L’altro fronte dell’emergenza. Finora la Grecia ha ignorato ogni regola sull’accoglienza e il diritto d’asilo. Ma Tsipras vuole cambiare politica, Europa permettendo
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 16 aprile 2015
Salgono le temperature, migliorano le condizioni meteo, aumentano vertiginosamente le ondate di profughi, gente disperata proveniente sopratutto dal fronte siriano, da quello afghano e dall’Africa subsahariana, in cerca di una terra sicura. Le isole dell’arcipelago Egeo sono ormai il secondo collo dell’imbuto, dopo Lambedusa, di questo forzoso trasferimento di esseri umani dalle zone di guerra al vecchio continente. La chiusura del confine greco-turco sul fiume Evros, dopo la costruzione del “muro della vergogna”, ha spostato i flussi migratori quasi esclusivamente verso Lesbos, Chios, Samos e le isole del Dodecaneso. Un passaggio di poche miglia dalle coste turche dell’Asia minore a...
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