Il faticoso travaglio che ha portato alla rielezione di Sergio Mattarella al Quirinale ha dato nuovo impulso alla proposta di elezione diretta del presidente della Repubblica, che fin dall’immediato dopoguerra venne avanzata dall’ex capogabinetto del MinCulPop di Salò, Giorgio Almirante, frattanto divenuto segretario del Movimento Sociale Italiano, erede diretto del Partito Nazionale Fascista. Non sorprende, dunque, che a riportare in auge questa proposta sia oggi Giorgia Meloni, leader di un partito che rivendica la diretta discendenza dal neofascismo italiano come si evince dalla fiamma che, nel simbolo di Fratelli d’Italia come già in quello del Movimento di Almirante, arde dalla...