Il tema della vita vista da morti attraversa la mitologia come la narrazione contemporanea. Una forma romantica di rilettura di se stessi, del proprio tempo e anche un modo per fare i conti con i propri errori e mancanze. Divenire in un certo senso l’uomo invisibile della propria vita per entrare nell’intimità di amici e amori senza farsi vedere, ma anzi rilevando negli altri il peso o la leggerezza della nostra stessa mancanza. La nostra esistenza interrotta ed esaurita da una morte sempre assurda. Uno stratagemma per certi versi facile, ma che nel suo romanzo d’esordio Emanuele Aldrovandi affronta e...