Alias Domenica

Le digressioni di Javier Marías sull’arte dell’inganno

Le digressioni di Javier Marías sull’arte dell’inganno

Letteratura spagnola La consueta prosa congetturante dell'autore al servizio di un intrico sessual-politico nella Spagna euforica della transizione postfranchista

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 4 ottobre 2015
Una incrollabile fedeltà lega Javier Marías al tema del desengaño, ricorrenza tra le più intriganti della tradizione barocca spagnola, e prima ancora alla convinzione che «vivere nell’inganno è facile ed è la nostra condizione naturale»: così scriveva in Domani nella battaglia pensa a me, ma in generale tutti i suoi romanzi sono alimentati da questo motore di tensione, che genera anche l’andamento congetturante della sua prosa ipotattica, aperta a ospitare dilazioni destinate a sondare i confini del possibile, la realizzabilità del desiderabile, e la illuminazione progressiva delle zone d’ombra in cui si nascondono gli snodi cruciali delle vite dei suoi...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi