Nella prime pagine de La danza delle mozzarelle (Edizioni Alegre), Il libro di Wolf Bukowski, blogger e «esperto» di cultura alimentare, compare una lista di nomi e sigle fin troppo note. Ci sono il Partito Democratico, Slow Food, Matteo Renzi, Lega Coop, Benetton, Eataly: sono loro i protagonisti del volume. Se si trattasse di una trama lineare e fiabesca sarebbero i cattivi di tutte le storie che iniziano con «c’era una volta». I personaggi con le sopracciglia aggrottate e un ghigno sinistro, perennemente arrabbiati. E arrabbiati lo sono, perché le pagine scritte da Wolf Bukowski, vegetariano seppur bolognese, (s)parlano di...