Le continuità e discontinuità con il modello classico
George Segal, "The Commuters", 1980, installazione al Port Authority Bus Terminal di New York
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Le continuità e discontinuità con il modello classico

Neoliberismo Il neoliberismo non è stata una pavloviana reazione padronale alla crisi del capitalismo che nella seconda metà degli anni Settanta raggiunse il suo acme. Le formule messe in atto da […]
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 30 novembre 2013
Il neoliberismo non è stata una pavloviana reazione padronale alla crisi del capitalismo che nella seconda metà degli anni Settanta raggiunse il suo acme. Le formule messe in atto da Margaret Thatcher e da lì a poco da Ronald Reagan volevano chiudere, ripristinando il potere perduto del capitale, la parentesi dei tanto declamati «trenta anni» di sviluppo economico garantito da un «interventismo» dello Stato, che non solo regolava il conflitto tra capitale e lavoro, ma era un soggetto economico a tutto tondo. Formule, quelle thatcheriana e reaganiana, che conquistarono però un robusto consenso sociale. Il pensiero neoliberista, che occupò allora...
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