Le conseguenze delle balle

Non gode di buona fama ma è invece pratica oltremodo utile: a impiegati e dirigenti pubblici, ad esempio, risparmia lo stress da prestazione, ai generali inetti evita la corte marziale e ai mafiosi casinisti di finire incaprettati nel portabagagli di un’auto. Stiamo parlando dello «scararicabarile», vecchia prassi non solo italica (in inglese «pass the buck») che toglie dagli impicci chi lo usa e mette nei pasticci chi se lo becca. E fin qui tutto bene. Salvo che talvolta le sue conseguenze sono imprevedibilmente nefaste. Come dimostrano alcuni famosi episodi storici.

Moolti secoli A.C.: Eva coglie una mela, è scacciata dal Paradiso Terrestre e con lei il povero Adamo che ci rimette il reddito di cittadinanza; vorrebbe strangolarla ma lei… dà tutta la colpa a un fantomatico serpente! «A coglierla è stato lui con le sue stesse mani». Quel tonto se la beve e per mantenerla gli tocca pure mettersi a zappare.

2300 ca A.C: Abramo sta per tagliare la gola al figlio Isacco che si salva grazie a un tal Angelo che passava di lì. Tornato in sé, il vecchio psicopatico dice che il mandante dell’insano gesto è Dio. Gettando pessima luce su Dio e facendo così la fortuna di paganesimo, agnosticismo e ateismo.
33 D.C. Ponzio Pilato condanna a morte Gesù, poi se ne lava le mani e da la colpa agli ebrei. I cristiani se la legano al dito. Sono così gettate le radici della futura Shoà.

1212 Un pastorello chiede al Re di Francia il permesso di fare una crociata di bambini e ai genitori quello di fare tardi. Quando la crociata finisce in un disastroso naufragio, il Re accusa i genitori, i genitori accusano il Re e i bambini superstiti lasciati a loro stessi danno vita alle prime baby-gang delle banlieue.

1492 Cristoforo Colombo punta alla favolosa, ricca India, invece toppa e sbarca in un postaccio pieno di selvaggi: «tutta colpa di quel terrone di Amalfi, Flavio Gioia, e della sua dannata bussola farlocca!» dice alla ciurma che sta per linciarlo. La voce si consolida e oggi come oggi i nativi americani odiano a morte tutti gli amalfitani.

1860 Garibaldi conquista Napoli, nomina Prefetto il capintesta della camorra Tore ‘e Crescenzio e se ne va. Si assolverà dicendo che tanto i napoletani sono tutti camorristi. Nasce la questione meridionale.
2023 Giorgia Meloni che non sa manco il prezzo di un litro di latte è incapace di spendere i 200 miliardi di euro del PNRR e scarica il barile su quell’incompetente di Draghi, col risultato di scatenare la speculazione internazionale e l’ilarità globale.