Due decenni dopo la fine dell’apartheid, il Sudafrica fa ancora i conti con le politiche di un regime resosi responsabile della pianificazione e realizzazione di un sistema strutturato con le ineguaglianze socio-economiche, architettato ad arte per costruire una società basata sull’esclusione della maggioranza dalla distribuzione delle risorse, talmente strategico da fare dell’istruzione il vettore delle discriminazioni socio-economiche a lungo termine. Tuttavia, i crimini economici alla base, benché rappresentino il motore di quelle politiche, furono ignorati sia dalla Truth and Reconciliation Commission (Trc) che dall’African National Congress (Anc) che preferì rimandarne la discussione e la risoluzione. Leggi come il Bantu Education...