Le avanguardie artistiche come spazio del possibile
Un’installazione esposta alla Factory Contemporary Arts Centre della capitale vietnamita
Cultura

Le avanguardie artistiche come spazio del possibile

Saggi «Dopo il grande rifiuto» di Mikkel Bolt Rasmussen, edito da Agenzia X. L’intreccio tra sensibilità politica e immaginazione estetica appartiene solo al passato?
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 8 maggio 2021
Sarebbe piaciuto a Franco Fortini il nuovo libro di Mikkel Bolt Rasmussen Dopo il grande rifiuto. L’arte contemporanea sull’orlo della catastrofe (Agenzia X, pp. 149, euro 14). Fortini, evitando il livello sociologico, estraeva i caratteri sociali da quelli formali o istituiva fulminei parallelismi, tra estetica e contesto storico. Privilegiava inoltre un’arte utopica e antimimetica, un’arte che incorpora i riflessi dell’epoca nel prisma di una forma antagonistica e, brechtianamente, riteneva che la storia contenga molte storie: le tecniche apparentemente arretrate possono sempre tornare buone, e comunque l’arte può trasfigurare anche le contraddizioni che siamo costretti ad affrontare se vogliamo vivere «dentro...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi