Le associazioni: «E ora un’indagine epidemiologica»
«Occorre immediatamente un’indagine epidemiologica che non esiste. Servono ulteriori risorse e massicci stanziamenti per porre in essere la bonifica del sito di Bussi sul Tirino – dichiarato “d’interesse nazionale” dal […]
«Occorre immediatamente un’indagine epidemiologica che non esiste. Servono ulteriori risorse e massicci stanziamenti per porre in essere la bonifica del sito di Bussi sul Tirino – dichiarato “d’interesse nazionale” dal […]
«Occorre immediatamente un’indagine epidemiologica che non esiste. Servono ulteriori risorse e massicci stanziamenti per porre in essere la bonifica del sito di Bussi sul Tirino – dichiarato “d’interesse nazionale” dal ministero dell’Ambiente – con le sue tre aree: zona industriale, Tremonti, discariche 2A e 2B». E’ quanto chiedono ecologisti, associazioni e qualche partito. «In tal senso – spiegano – evidenziamo che la bonifica del sito industriale e delle altre discariche è fondamentale anche per la reindustrializzazione di queste aree. Per quanto riguarda la discarica Tremonti bisogna bonificare procedendo a danno di Montedison come e con le risorse già attivate per la messa in sicurezza. ’Chi inquina paga’ è il principio inderogabile in base al quale i due giganti della chimica Montedison e Solvay devono essere chiamati a rispondere dello scandalo». Intanto il Codacons intende intraprendere azioni giudiziarie per far risarcire le famiglie interessate.
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