«Nel 2017 i morti sono stati 72, nel 2018 75, quest’anno siamo già a 70, di cui 16 tra settembre e i primi tre giorni di ottobre. I morti 1.380 dal 2000». Ha la voce rotta dall’emozione la portavoce di Aman, il centro arabo per la lotta alla violenza, mentre ci riferisce questi numeri drammatici. Non sono le stragi di una guerra. Sono le cifre di un’ondata di violenza che da anni attraversa la minoranza palestinese, un quinto della popolazione di Israele. Le ultime vittime sono i fratelli Ahmad e Khalil Manna, di 30 e 23 anni, uccisi a fucilate...