Ci sono voluti cento giorni, più di tre lunghi mesi nei quali si sono accumulate strane decisioni della procura, segnali inquietanti, circostanze sospette e anomalie nella ricostruzione dei fatti, perché l’omicidio del migrante marocchino Youns El Boussettaoui, avvenuto a Voghera lo scorso 20 luglio ad opera dell’allora assessore leghista alla sicurezza Massimo Adriatici, finisse in parlamento e arrivasse sul tavolo della ministra della giustizia Marta Cartabia. L’ULTIMA di queste circostanze riguarda Massimo Venditti, procuratore aggiunto del Tribunale di Pavia comparso ad un convegno con esponenti della Lega alla vigilia delle elezioni amministrative del 2020 a Legnano. Venditti lavora all’ufficio del...