Il salario medio di un lavoratore a tempo indeterminato nel 2014 era di 23.360 euro. Quattro anni dopo era aumentato dell’1,1% salendo, si fa per dire, a 23.885. Ventuno euro lordi al mese, e senza tener conto dell’inflazione. Nel 2017, secondo i dati derivati dalle dichiarazioni dei redditi e resi noti dal Mef, è andata ancor peggio ai lavoratori a tempo determinato: quasi sei milioni di persone hanno guadagnato in media 9.534 euro cadauno, perdendo quasi l’1% rispetto all’anno precedente. L’andamento dei salari nel 2017 è particolarmente importante. Quell’anno il Pil nominale salì del 2%, quello reale dell’1,6%, la miglior...