Tornare a scrivere una biografia su Adolf Hitler, senza indulgere in considerazioni che non siano quelle che riguardano esclusivamente la sua vita, non è facile. Dinanzi al grande numero di opere che in questi ultimi settanta e più anni è stato letteralmente riversato sul mercato editoriale, il rischio non solo della ripetitività ma di una sorta di banalizzazione dell’oggetto di ricerca, ricondotto a categorie tanto compiaciute quanto vuote, tali poiché capaci di soddisfare luoghi comuni ma non certo di interpretare un percorso di vita con le sue tragiche conseguenze, è immediatamente dietro l’angolo. COSI COME, tentazione non meno accentuata soprattutto...