Le prime settimane da segretario del Pd per Enrico Letta sono state una girandola di incontri, non ancora finiti: partiti (ieri i Verdi e Sinistra Italiana, oggi Di Maio), associazioni, sindacati, Confindustria, il Capo dello Stato. Una sorta di mega consultazione, e non solo perché- come ha ribadito ieri a Porta a Porta- «mi sento come la mamma di Goodbye Lenin che si sveglia dopo anni un mondo completamente cambiato». Non c’è solo il vezzo dello studente che vuole mettersi in pari, ma una robusta dose di ambizione nel progetto «di trasformare il Pd e la democrazia italiana». Sul primo...