Latina, esplode un boiler: muore un operaio, un altro è grave
Nuova tragedia sul lavoro nel Comune di Latina. Ieri pomeriggio un operaio è morto e un altro è rimasto gravemente ferito a causa dell’esplosione di un serbatoio del gas all’interno di un’azienda di impiantistica in via Nascosa, alla periferia della città.
Stavano lavorando con un boiler ad aria, destinato ad essere riempito di gas liquido, nei pressi di un capannone dell’azienda Pst, quando si è verificata un’esplosione che li ha travolti. Lo scoppio ha fatto saltare in aria delle lamiere e anche un portellone che hanno colpito i due operai.
Uno di loro è morto, mentre il secondo è rimasto gravemente ferito.
L’operaio deceduto aveva 58 anni, il ferito ne ha una quarantina. Entrambi sono origini della zona pontina.
Il ferito è stato trasferito all’ospedale San Camillo di Roma. All’interno della ditta, che si occupa di costruzioni metalliche e plastiche, sono arrivate diverse ambulanze del 118, un’eliambulanza, la polizia e i carabinieri, oltre agli ispettori dell’Asl che intervengono sempre in caso di incidenti sul lavoro.
Secondo quanto si apprende, i due operai intorno alle 17 e 30 stavano svolgendo delle prove per testare la resistenza alla pressione del gas del serbatoio. La cisterna, tuttavia, non ha tenuto la pressione ed è esplosa, travolgendo i due lavoratori.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato e gli operatori del 118, che hanno elitrasportato il ferito all’ospedale San Camillo di Roma. Sono in corso le indagini per fare luce sulla vicenda.
In via Nascosa sono in corso gli accertamenti da parte della Polizia per ricostruire l’esatta dinamica della tragedia. «Abbiamo sentito un’esplosione molto forte e ci siamo spaventati», hanno detto alcuni residenti che sono subito intervenuti.
Proprio ieri l’Inail aveva certificato un aumento del 3% nei morti sul lavoro rispetto all’anno scorso.
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