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L’Aquila, il sindaco contro il Festival degli Incontri: meglio la sagra degli scontri

L’Aquila, il sindaco contro il Festival degli Incontri: meglio la sagra degli scontriIl sindaco de L'Aquila Pierluigi Biondi

Si chiama Festival internazionale degli Incontri ma il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, di Fratelli d’Italia, lo vorrebbe trasformare in una sagra degli scontri e dell’esclusione. Al grido di «fuori Saviano […]

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 12 settembre 2019

Si chiama Festival internazionale degli Incontri ma il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, di Fratelli d’Italia, lo vorrebbe trasformare in una sagra degli scontri e dell’esclusione. Al grido di «fuori Saviano e Zerocalcare».

Infatti, a poche settimane dall’inaugurazione della quattro giorni che si terrà a metà ottobre nei cortili, nei palazzi nobiliari restaurati dopo il terremoto e nelle piazze del capoluogo abruzzese, il primo cittadino ha pensato bene di farsi «vivo – come scrive in una nota Silvia Barbagallo, direttrice artistica del Festival – manifestando l’intenzione di voler condizionare il supporto operativo del Comune proponendo l’esclusione di alcuni ospiti a lui sgraditi, tra questi Roberto Saviano e Zerocalcare, chiedendomi un bilanciamento politico del programma, con nomi a lui graditi, esercitando così di fatto una censura politica sugli indirizzi culturali».

Ma il sindaco ribatte: «Se vogliono che il Comune adotti la delibera per erogare i fondi, mi venga a trovare e ragioniamo». Altrimenti, conclude il libertario Biondi, può fare «il programma che vuole» solo «se trova il modo di farsi pagare dal ministero dell’Istituzione».

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