Dopo un anno e mezzo di silenzio obbligato da un isolamento totale, dall’isola-prigione di Imrali il leader del Pkk Abdullah Ocalan è riuscito a mandare un nuovo messaggio. Lo ha fatto tramite il fratello Mehmet, autorizzato a fargli visita per la prima volta dall’aprile 2015: riprendere il processo di pace con la Turchia. Questo in sintesi l’appello di Apo, non al suo popolo che da anni è pronto al dialogo, ma allo Stato turco che, dopo aver assistito all’abbandono delle armi da parte del Pkk e il ritiro sulle montagne irachene di Qandil, ha lanciato una campagna militare e di...