L’appello di Micromega: «Silvio subito in galera»
Il caso «La libertà di Berlusconi è un’indecenza», continua a «lordare impunemente la scena pubblica». Il testo, lanciato dal direttore Flores d’Arcais, da don Aldo Antonelli, Roberta de Monticelli, Giorgio Parisi e Adriano Prosperi (questi ultimi schierati con la lista L’Altra Europa con Tsipras) in poche ore raccoglie 3mila firme
Il caso «La libertà di Berlusconi è un’indecenza», continua a «lordare impunemente la scena pubblica». Il testo, lanciato dal direttore Flores d’Arcais, da don Aldo Antonelli, Roberta de Monticelli, Giorgio Parisi e Adriano Prosperi (questi ultimi schierati con la lista L’Altra Europa con Tsipras) in poche ore raccoglie 3mila firme
«La libertà di Berlusconi è un’indecenza», il «delinquente patentato» deve andare «in galera o in stringenti domiciliari che gli inibiscano radicalmente la scena pubblica, che invece continua impunemente a lordare». Questo in sintesi l’appello lanciato ieri dalla rivista Micromega, firmato dal direttore Flores d’Arcais, da don Aldo Antonelli, Roberta de Monticelli, Giorgio Parisi e Adriano Prosperi (questi ultimi schierati con la lista L’Altra Europa con Tsipras) e in poche ore sottoscritto da 3mila persone. «Non revocare» al leader di Fi l’affidamento ai servizi sociali «diventa ora un affronto alla legge eguale per tutti», dice il testo. Che ha provocato una pirotecnica levata di scudi dei forzisti.
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