Pubblicato 10 mesi faEdizione del 22 agosto 2021
L’anima italica, ibrida e anti-classica, del Guerriero di Capestrano
Il Guerriero di Capestrano. «Lu mammocce», il ragazzotto di pietra, lo trovò Michele Castagna nel settembre 1934 in località Cinericcio, in uno di quei selvatici borghi abruzzesi arrampicati di roccia in roccia. È esposto a Chieti
Capestrano, L’Aquila, necropoli, statua di guerriero, VI sec. a.C., Chieti, Museo Nazionale, foto da: R. Bianchi Bandinelli, A. Giuliano, Etruschi e Italici prima del dominio di Roma, Rizzoli, 1985
Il Guerriero di Capestrano. «Lu mammocce», il ragazzotto di pietra, lo trovò Michele Castagna nel settembre 1934 in località Cinericcio, in uno di quei selvatici borghi abruzzesi arrampicati di roccia in roccia. È esposto a Chieti
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