L’amore per i nonni e il mondo-calamita delle creature selvagge
Libri per l'infanzia «Tricot», dell’autore e illustratore canadese Jacques Goldstyn; Bruno Tognolini dedica a un bambino che aspetta il nonno scomparso «Caro nonno che non tornerai più»; e poi Jason Bittel, Dunia Rahawan e Giulia Gattolin
Libri per l'infanzia «Tricot», dell’autore e illustratore canadese Jacques Goldstyn; Bruno Tognolini dedica a un bambino che aspetta il nonno scomparso «Caro nonno che non tornerai più»; e poi Jason Bittel, Dunia Rahawan e Giulia Gattolin
L’autore e illustratore canadese Jacques Goldstyn ha una storia strana alle spalle. Disegnava fin da piccolo ma poi ha deviato verso le miniere d’oro e le compagnie petrolifere per tornare a fare il suo primo mestiere – dare vita a personaggi come Bertolt – quando si è stancato del mondo degli affari. La casa editrice Lupoguido porta in Italia il suo poetico albo Tricot (pp. 80 euro 16) che può essere dedicato a tutte le nonne del mondo che abbiamo visto sferruzzare senza sosta su panchine, divani, scomode sedie. Anche quella della piccola Madeleine lo fa e le regala una sciarpa – è lunghissima – per andare a scuola.
Succede però che mentre Madeleine corre si sfila tutta trasformandosi in lana aggrovigliata. Il rimedio c’è ed è imparare con la propria nonna quell’arte così antica e rilassante per riavere indietro una sciarpa piena di ricordi. È la nostalgia acuta la cifra invece dell’albo che Bruno Tognolini dedica a un bambino che aspetta il nonno scomparso. Caro nonno che non tornerai più (con i disegni di Simona Mulazzani, Gallucci, euro 13,50, Qr code per ascoltare il testo nella versione musicata da Lorenzo Tozzi). Alla fine, sarà il fiorire di stupefacenti gigli blu a consolarlo e anche la consapevolezza che siamo una costellazione famigliare e conserviamo dentro di noi un pezzo di ognuno.
L’altro mondo-calamita per l’infanzia sono gli animali. Divertente e meravigliosamente illustrato il libro di Jason Bittel (con la fantasia cromatica di Kelset Buzzell) che cerca di decifrare i modi di comunicare delle creature selvagge (Parlare con una tigre… e altri animali, De Agostini, pp .60, euro 15,90): si va dalle puzzette dei pesci alle cicale che cantano con la pancia, fino alla «lingua dei colori». Per saperne di più, si può sfogliare anche Scopriamo l’evoluzione degli animali di Dunia Rahawan e Giulia Gattolin (Gribaudo, pp. 72, euro 14,90). Qui si studiano le zampe, le metamorfosi, i denti di squalo e soprattutto l’adattasmento alla vita e agli habitat. Il grande insegnamento della natura.
I consigli di mema
Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento