L’Amazzonia è sull’orlo di un «potenziale punto di svolta catastrofico» a causa della deforestazione, del degrado, degli incendi e del riscaldamento climatico. È il grido di allarme lanciato da uno studio realizzato da 200 scienziati e presentato ieri alla Cop26. Secondo il rapporto, superare questo punto di non ritorno «potrebbe comportare una perdita permanente della foresta pluviale e un rapido spostamento dalla foresta pluviale agli ecosistemi aridi degradati con minore copertura arborea». L’Amazzonia, afferma il rapporto, deve essere protetta e rigenerata ora con un divieto immediato della deforestazione in alcune parti della regione già a un punto critico e con...