L’Altra Europa: lo spazio che mancava. Un’assemblea a Torino
Lista Tsipras Siamo parte della generazione che vive la precarietà come problema esistenziale, ma che non si arrende alla sua condizione, provando quotidianamente a cambiare il mondo circostante attraverso un continuo impegno […]
Lista Tsipras Siamo parte della generazione che vive la precarietà come problema esistenziale, ma che non si arrende alla sua condizione, provando quotidianamente a cambiare il mondo circostante attraverso un continuo impegno […]
Siamo parte della generazione che vive la precarietà come problema esistenziale, ma che non si arrende alla sua condizione, provando quotidianamente a cambiare il mondo circostante attraverso un continuo impegno sociale e politico, unico strumento per trovare risposte collettive a bisogni e problemi comuni a tanti e tante.
Dopo l’Onda studentesca, abbiamo aperto uno spazio sociale sul territorio torinese, le Officine Corsare, che ci ha consentito di conoscere persone ed esperienze differenti, di allargare i nostri orizzonti, di essere un crocevia di mondi diversi.
Partendo da qui, convinti della necessità di superare alcuni limiti noti (nostri e della sinistra italiana) e di valorizzare quanto di positivo è presente nelle esperienze sociali e di movimento percorse in questi anni, troviamo nell’idea dell’Altra Europa e nella candidatura alla presidenza della Commissione Europea di Alexis Tsipras un forte stimolo per effettuare un serio investimento politico collettivo.
L’Altra Europa per noi è quella che non accetta il giogo della Troika, che non vede nell’austerity l’unica ricetta economica (e sociale) praticabile, che si dota di istituzioni trasparenti e davvero democratiche, che investe sui giovani, che tutela i diritti delle persone, l’ambiente, i beni comuni.
Queste sono le coordinate fondamentali della nostra azione, nella consapevolezza che non si possa rinunciare a determinare le politiche europee, che condizionano profondamente le scelte nazionali e quelle locali.
L’Europa dei mercati non può essere l’unica dimensione del processo di integrazione: contro quelle pulsioni, sempre più insistenti, che vorrebbero rinchiuderci nelle nostre piccole patrie è necessario un impegno reale per la costruzione di un’Europa dei popoli, aperta, accogliente e solidale.
Il processo di costruzione della lista Tsipras in Italia, seppur con alcuni limiti, rappresenta la prima vera occasione per mettere a sistema le esperienze che ovunque sono fiorite, anche al di fuori del mondo partitico, e che in questi anni hanno saputo costruire partecipazione, contenuti, reti territoriali. Per questo abbiamo pensato di dover essere protagonisti di un tale percorso, mettendoci in gioco senza cedere al giovanilismo o alla rottamazione.
All’insegna di questo spirito parteciperemo all’assemblea che si terrà questa sera a Torino al Teatro Espace, promossa da Marco Revelli e Luciano Gallino: sarà un incontro per coordinare le forze che già si sono messe al lavoro per la lista Tsipras nella nostra città e anche per organizzare quanti intendano attivarsi e partecipare a questa campagna per le europee, indipendentemente da un’appartenenza associativa o partitica.
Siamo convinti che le sorti di questo progetto politico dipendano in gran parte dalla nostra generazione e dalla sua capacità di produrre entusiasmo e partecipazione, comunicando che esiste uno spazio entro cui provare a ricomporre lo scollamento tra realtà e politica e a rivendicare un’Europa diversa.
Noi ci siamo: facciamolo insieme.
*** Andrea Aimar, Simone Baglivo, Alice Graziano, Nicola Malanga, Irene Marchisio, Leonard Mazzone, Giacomo Ortona, Alessandra Quarta, Alice Ravinale, Valentina Schifano, Luca Spadon, Gianluca Voglino
I consigli di mema
Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento