«Mi piace il salto rapido di un buon racconto, l’emozione che spesso comincia già nella prima frase, il senso di bellezza e mistero che si riscontra nei migliori esemplari; e il fatto (…) che un racconto può essere scritto e letto in una sola seduta (proprio come una poesia!)». È facile pensare alle parole che Raymond Carver aveva affidato ai racconti selezionati poco prima della sua scomparsa, e raccolti in Da dove sto chiamando (Einaudi), per parlare del Vocabolario dei desideri di Eshkol Nevo. Nel volume, pubblicato nella collana «Spleen» di Neri Pozza (pp. 110, euro 18, traduzione di Raffaella...