Come previsto, il timore di troppa vicinanza carnale sui mezzi sta spingendo sempre più persone a rispolverare la bicicletta da anni chiusa in cantina o a comprarne una nuova. Da una parte gioisco, dall’altra vedo profilarsi sfracelli. In attesa che i sindaci realizzino piste ciclabili diffuse, ovvero dal centro alle periferie, fra una periferia e l’altra, senza buche né pavet sconnessi, non a ridosso di una rotaia di tram, non interrotte da un muro o da un senso vietato, resta il problema del parcheggio del velocipede. Essendo la bici uno degli oggetti più desiderati dai ladri, chi vuole tenersela cara,...