Era inesorabilmente deserto, l’Alcatraz di Milano, l’11 settembre scorso. A percorrerne il palco cinque valenti performer; fuoricampo, soltanto tecnici e crew. Distanziati dal proprio pubblico i Lacuna Coil avevano eseguito davanti alle telecamere il loro ultimo album, Black Anima, la cui promozione era stata precocemente interrotta dalla pandemia. Scenografia minimale e atmosfera asettica, nonostante la grinta della band; effimeri placebo le opzioni interattive fornite dalla piattaforma A-Live agli utenti da casa. Un clic per un applauso. Piuttosto che niente, meglio piuttosto: live streaming one shot, nessun replay finché il concerto non è diventato un album con annesso dvd, Live From...