Nell’agosto del 1908 Renato La Valle, a 22 anni, arrivava nell’allora Costantinopoli. Fino a poco prima aveva scritto cronache locali sul Giornale di Abruzzo e Molise. In Turchia, Impero Ottomano, viene mandato da Alberto Bergamini direttore del Giornale d’Italia, fondato da Sidney Sonnino. Renato non sa bene neanche dove è capitato; sa solo che in Turchia è in atto un colpo di stato e che il mondo sta per cambiare. Come osserva Raniero La Valle, però, «nessuno in Europa ne sapeva niente. L’Europa orgogliosa e chiusa nella sua chiusura si credeva il centro civilizzato del mondo». L’Italia, che era ancora...