L’acqua di casa è ottima ma molti non ci credono

Il primo rapporto del Centro nazionale per la sicurezza delle acque (Censia) dell’Istituto superiore di sanità assicura la bontà e la qualità dell’acqua potabile in Italia: «Dai dati che abbiamo raccolto – conferma Rocco Bellantone, presidente dell’Iss – emerge che l’acqua potabile è sicura e controllata capillarmente nel tempo in tutto il Paese, conforme quasi nel 100% dei casi ai parametri di legge e con una gestione sicura delle non conformità.

E’ importante che si ribadisca questo concetto, visto che secondo l’Istat quasi un terzo degli italiani non si fida dell’acqua dei propri rubinetti».

Convincerli del contrario però non sarà facile, considerata la potenza del marketing e delle lobby delle acque minerali, uno dei prodotti più pubblicizzati in assoluto.

Non per caso gli italiani sono i primi consumatori di acqua minerale in Europa e i secondi al mondo. Che tra l’altro costa in media circa 6 mila volte in più di quella che esce dal rubinetto di casa.