Jonathan Glazer ci trascina in un posto inquietante, La zona di interesse, non prima di avere aperto il suo film sul buio, spezzato solo da sonorità a tratti agghiaccianti e all’inizio inspiegabili. Già, perché bisogna attraversare il buio più profondo e oscuro prima di addentrarci nella storia che sta per raccontare, quella della famiglia Höss. Rudolf Höss, SS che nel 1940 viene nominato responsabile di un campo di concentramento in Polonia, presso la cittadina di Oswiecim, chiamata dai tedeschi Auschwitz. Ci sono solo degli edifici che erano caserme un po’ diroccate dell’esercito polacco. In pochi mesi il campo di concentramento...