La vergogna della povertà
Italia

La vergogna della povertà

Crisi La tragedia dei due coniugi suicidi a Civitanova Marche. Non potevano più pagare l’affitto, non sono riusciti a chiedere aiuto ai servizi sociali. Ex operaio lui, poi esodato, con la pensione minima la moglie. Li trova il fratello di lei che per il dolore si getta in mare
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 6 aprile 2013
Mario Di VitoCIVITANOVA MARCHE
Avevano addirittura lasciato un biglietto sulla macchina della vicina di casa. Andarsene senza disturbare troppo, un po’ come avevano vissuto. Romeo Dionisi, 63 anni, e Anna Maria Sopranzi, di cinque anni più anziana, si sono impiccati nella notte tra giovedì e venerdì negli scantinati del palazzo in cui vivevano, in via Calatafimi, a Civitanova Marche. A trovarli è stata una condomina, intorno alle 8 del mattino: passava di lì e ha notato la porta del fondaco aperta. Il primo ad arrivare è Giuseppe, il fratello di lei. Ma non ha retto, qualcosa dentro di lui si è rotto definitivamente. «Dov’è...
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