Dopo la lunghissima giornata di trattative conclusasi lunedì notte con una tregua fragile, Giuseppe Conte si affanna a tappare i buchi e sfodera massima tranquillità. Non lo preoccupa la lettera della Ue, che segnala un possibile scostamento rilevante sul deficit strutturale, 0,1% in più invece del miglioramento dello 0,6% del Pil fissato: «Non siamo assolutamente preoccupati. E’ una normale interlocuzione alla quale non ci sottrarremo». La risposta del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri verrà spedita oggi stesso. Tra i «chiarimenti» figurerà in primo piano il calo dello spread, sceso ieri sotto i 130 punti. Lo scostamento verrà evitato anche grazie a...