Il corridoio di terre nel nord della Siria spiegano molto dell’attualità del conflitto e degli equilibri di potere. I quattro angoli che ne definiscono il perimetro sono Azaz e al-Bab a ovest e Jarabulus e Manbij ad est. Aleppo è vicinissima, 40 km. Lì si gioca il destino della guerra ed è inevitabile che ciò detti la strategia della Turchia e dell’invasione camuffata da operazione anti-Isis. A tre mesi dall’inizio di “Scudo dell’Eufrate”, Ankara non combatte l’Isis ma mangia terreno al progetto kurdo di unificazione dei cantoni. Ma ora sta anche violando gli ufficiosi patti con Mosca e Damasco, che...