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La trasformazione di una scimmia troppo umana

La trasformazione di una scimmia troppo umanaPaolo Oricco in «Una relazione per l'accademia»

A teatro Incursione romana per Marcido Maricidorjs e Famosa Mimosa con lo spettacolo «Una relazione per l'accademia»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 6 aprile 2019

Una relazione per l’accademia è stato il motivo dell’incursione romana di Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, la compagnia torinese, fondata da Marco Isidori e Daniela Dal Cin, che da oltre un trentennio compone strabilianti dispositivi spettacolari. Affidato al corpo scenico di Paolo Oricco, il racconto di Kafka diventa un’occasione per sfoderare un virtuosismo attorale e una totale adesione alla forma teatrale dei Marcido. Protagonista, insieme a Maria Luisa Abate, di molti lavori corali della compagnia, qui Oricco è lasciato in solitudine nei nuovi spazi di Numero Cromatico, nel prestigioso ex pastificio Cerere, a San Lorenzo. Trasformato in scimmia dal trucco di Dal Cin, l’attore agisce su una piccola pedana circolare la melanconica «trasformazione» dell’animale selvatico, quel suo aderire alle grottesche regole di una «civiltà» umana bestiale e omologante, sacrificando sull’altare della sopravvivenza la sua dignità. Non c’è libertà nella nuova condizione della scimmia, che tanto, troppo, umana appare. Repliche a Torino, al Teatro Marcidofilm!, dal 16 al 19 aprile.

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