Come già anticipato, il via libera dell’antitrust europeo all’ingresso di Lufthansa nel capitale di Ita airways slitta di molti mesi. Il pronunciamento arriverà a giugno. La prima fase dell’indagine era stata avviata il 30 novembre. Alla luce dei dati raccolti, Bruxelles ritiene che «l’operazione potrebbe ridurre la concorrenza» su «diverse rotte a corto e lungo raggio».

La Commissione ha ora 90 giorni lavorativi, fino al 6 giugno, per prendere una decisione finale. L’accordo tra Ita e Lufthansa «potrebbe creare o rafforzare la posizione dominante a Milano Linate sulle rotte a corto raggio che collegano l’Italia con i paesi dell’Europa centrale».

Se «Lufthansa e i suoi partner United Airlines e Air Canada debbano essere trattate come quelle di un’unica entità dopo la fusione»: nel qual caso Ita potrebbe dovrebbe rinunciare ad alcuni slot. Con soli 315 milioni, Lufthansa si comprerà il 41% di Ita ma, nonostante lo stato rimanga in maggioranza, comanderà su tutto.