La strategia negoziale della farfalla ateniese
Schauble e Varoufakis al secondo eurogruppo – Unione europea
Europa

La strategia negoziale della farfalla ateniese

L'analisi Tsipras ha promesso che l’austerità è finita e non è disposto a fare un passo indietro. Ancora una volta, ci vorrà fantasia e creatività per trovare un nuovo compromesso. E così fino a quando la diga non crollerà del tutto.
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 22 febbraio 2015
Appena lunedì scorso il presidente dell’eurogruppo Dijesslbloem si era permesso di leggere davanti alle telecamere un ultimatum verso il governo greco: Atene doveva richiedere l’estensione del programma di assistenza finanziaria e accettare in blocco le condizioni che vi erano allegate, sottoscritte dal precedente governo di centrodestra. Già prima dell’ultimatum, lo stesso Dijesslbloem aveva fatto un piccolo «golpe» sostituendo il documento del commissario europeo Moscovici con un documento scritto in tedesco, con condizioni inaccettabili. In pratica, era in forma scritta quello che Schäeuble aveva dichiarato a voce: il nuovo governo greco doveva fare come il vecchio, eseguire gli ordini. È passata...
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