La strana arte delle canzoni
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La strana arte delle canzoni

Come finire tra le "braccia" della Venere di Milo Musicisti e band che costruiscono le canzoni ispirandosi a quadri e sculture. Capolavori rock che si nutrono di Rinascimento italiano e fiammingo, del Seicento romano e olandese, del Neoclassicismo ottocentesco, di Espressionismo, avanguardie storiche, pop e art brut
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 19 ottobre 2013
I rapporti tra rock e pittura (e arti visive in generale) si manifestano, da tre-quattro decenni, in qualità e quantità, in mezzo a copiose alternative estetico-culturali, fino a sorprendere i pubblici spesso lontani o eterogenei dell’una e dell’altra disciplina. A tutti è nota l’esistenza di rocker-pittori (e viceversa di artistiche fanno musica), così come le immagini che veicolano il messaggio sonoro, dal video-clip alla scenografia, dal look alle copertine (singoli, lp, cd, dvd), vengono realizzate da grandi firme, quando addirittura non si fa ricorso a esempi celeberrimi della storia dell’arte, spaziando dai primitivi ai contemporanei. Forse invece misconosciute restano ancora...
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