Abu Mazen non è un antisemita. La sua storia politica e personale – nel 2014 ‎condannò l’Olocausto come il crimine più odioso in risposta a chi gli ‎contestava le tesi contenute del suo controverso dottorato su Israele – dice non è ‎contro gli ebrei e neppure contro lo Stato di Israele con il quale, invano, ha cercato ‎di raggiungere un accordo per 25 anni. Piuttosto il presidente palestinese è uno ‎‎”stolto”, e abbiamo scelto un termine soft al posto di altri più appropriati. Uno ‎stolto per ciò che ha detto sulle ragioni dietro l’Olocausto nel suo discorso a ‎Ramallah davanti...