Mentre si registra un’impennata di traffico sui siti news, e le edizioni digitali dei giornali vengono aggiornate ossessivamente da un pubblico di forzati della tastiera gli arresti domiciliari, nell’incipiente crisi barcollano pericolosamente molti dei giornali riusciti in qualche modo a sopravvivere agli ultimi anni. A fronte dell’aumento degli utenti online, col prossimo tracollo economico si prospetta infatti un collasso delle inserzioni da cui dipendono le testate, soprattutto nel regime di libero mercato che vige negli Stati uniti. Fra i settori azzerati dalla pandemia vi sono turismo, ospitalità, ristoranti, sport, musica, eventi e spettacoli… La violenta contrazione non potrà che accelerare...