Al Nazareno alla «scissione» ufficialmente non crede nessuno. Ma ieri è stata una giornataccia per il Pd renziano. La notizia del crollo delle tessere, lanciata da Repubblica, se non parla di deputati che fanno i bagagli parla però di un’altra scissione, quella dei militanti. Proprio quella che nel pieno delle primarie 2013 Massimo D’Alema aveva evocato come spettro, «l’abbandono silenzioso degli iscritti» nel caso in cui «una parte» non si sentisse «più a casa sua». Una facile profezia, con ogni evidenza. Quanto invece alla «scissione» propriamente detta, o alla fuoriuscita di qualche dissidente, lo stato maggiore del Pd non dà...