Commenti

La sindrome dell’assedio colpisce ancora i 5 Stelle

Informazione Il difficile rapporto con i giornalisti
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 16 novembre 2018
Ai direttisti non piacciono i giornalisti. Chi coltiva l’appello diretto al popolo, via tv, o più modernamente via social, non ama fare i conti con il quarto potere. Essenziale per la democrazia, anche quando sbaglia. «La vera piaga di questo paese è la stragrande (sic!) maggioranza dei media corrotti intellettualmente e moralmente», parola di Di Maio dopo l’assoluzione della Raggi. Di Maio, però, quei media così «corrotti intellettualmente e moralmente» non ha problemi a frequentarli con patologica assiduità. In 40 giorni è andato 10 volte in programmi tv, una ogni 4 giorni. A settembre è stato con quasi 14 ore...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi