Simonetta, scomparsa quattro anni fa, è stata con le sue battaglie , belle, allegre, appassionate per una scuola «libera» , capace di farsi carico di tutte e tutti, perché, come amava ripetere, citando Piero Calamandrei, «la scuola è un organo costituzionale». Il luogo cioè capace di rimuovere gli ostacoli, combattere le diseguaglianze e valorizzare le differenze, la scuola aperta a tutte e tutti. La scuola di tutte e tutti, appunto, che non poteva limitarsi a registrare e a perpetuare differenze sociali, di cultura e di «status» , per cui già dai dieci anni erano segnati destini e prospettive di ragazze...