La scoperta del reale nel divenire infinito
Ingrid Bergman e George Sanders in «Viaggio in Italia» di Rossellini.
Visioni

La scoperta del reale nel divenire infinito

Libri «Cinema italiano: forme, identità, stili di vita» di Roberto De Gaetano, la rivoluzione delle immagini. Da Rossellini a Marco Bellocchio, il mondo «ricreato» sul grande schermo
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 2 aprile 2020
Mi chiedo quanto sia necessario scrivere adesso di cinema o di letteratura, o musica; o se invece, a pensarci bene, non ci sia momento migliore che questo in cui tutte le più fantasiose distopie novecentesche, da Orwell a Soderbergh, ecc.. (ma ci metterei anche l’Hilbig purulento e stellare di Scorticatoio, uscito di recente), sembrano abbattersi sulle città colossali, disertate, esposte a onde anomale di calore, di sole a picco sui palazzi, o gelo all’improvviso e tempesta, ad alimentare se mai una fortuita pagina di cinema, una sua ierofania a reti unificate, nell’ora in cui di solito vige il quiz: il...
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