L’anno 2024 sarà quello dell’intreccio tra scienza e politica. La prima fornirà dati e prospettive alla seconda, che dal canto suo sceglierà se e quanto tenerne conto nelle scelte strategiche ai massimi livelli. Si prenda il cambiamento climatico, dove la previsione è facile: il riscaldamento avanzerà inesorabile portando a nuovi record di temperatura. All’inizio del 2024, al trend storico si aggiungerà il probabile picco de El Niño, l’oscillazione ciclica delle temperature che ha già contribuito al caldo dello scorso autunno. Gli scienziati dovranno dirci se l’accelerazione del riscaldamento climatico osservata nel 2023 sia accidentale o il sintomo che il clima...