La scienza del mondo che verrà
Il climatologo Michael Mann
Cultura

La scienza del mondo che verrà

Rassegne Al via domani a Padova il Cicapfest, la rassegna di divulgazione scientifica che si interroga sulle sfide globali. Fra gli ospiti, il climatologo Michael Mann: è suo il celeberrimo grafico «la mazza da hockey» che più dio vent'anni fa metteva in relazione il riscaldamento planetario con le emissioni di anidride carbonica
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 2 giugno 2022

Apre domani a Padova l’edizione 2022 del CicapFest, il festival della scienza e della curiosità. «Cicap» è l’acronimo del Comitato italiani per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze fondato da Piero Angela nel 1989. Negli anni, il CicapFest è diventato uno degli appuntamenti più seguiti per gli amanti della divulgazione scientifica. Il tema di quest’anno è La scienza del mondo che verrà. Dai sogni della fantascienza alle sfide globali: quale domani ci attende?. «Ci chiederemo come possono i cittadini dare la propria impronta, o semplicemente la propria opinione, al progresso scientifico – spiega la coordinatrice scientifica del festival, Daniela Ovadia – vedremo in che modo la collettività stessa può dare un contributo al progresso della ricerca scientifica e, di conseguenza, al miglioramento della vita di tutti».

AMPIO IL TEMA, e vasta anche la lista degli ospiti che fino a domenica animeranno la cittadina veneta con 120 incontri, più mostre e laboratori adatti a tutte le età. Il tema dei cambiamenti climatici e di come reagire sarà al centro dell’intervento di una delle star del festival, il climatologo Michael Mann, uno dei primi a avvertire l’umanità della gravità del riscaldamento climatico e della complessità del porvi rimedio. È suo il celeberrimo grafico – soprannominato «la mazza da hockey» – che già nel 1999 dimostrò al mondo che il riscaldamento globale era senza precedenti e coincide con l’aumento delle nostre emissioni di anidride carbonica. Il legame tra la salute del pianeta e la nostra sarà al centro anche del dialogo tra il bioeticista Luca Savarino e l’epidemiologo Paolo Vineis.

PER «PREPARARSI AL FUTURO» occorre anche familiarizzare con le tecnologie e le invenzioni che dall’empireo della scienza e della fantascienza stanno per tramutarsi in realtà. Piero Angela e Massimo Polidoro, l’astrofisica Simonetta Di Pippo, lo scrittore e divulgatore Marco Malvaldi racconteranno la ricerca spaziale, i materiali naturali e artificiali che dovremo abituarci a usare, le macchine in grado di estrarre energia dalle onde.
La tecnologia però non risolverà i problemi etici e sociali, che anzi si ripresenteranno in forme nuove con cui fare i conti. Per immaginare la (non troppo) futura convivenza tra intelligenza umana e artificiale, a Padova interverrà il filosofo Luciano Floridi, forse il massimo esperto mondiale dell’impatto dell’intelligenza artificiale sulle nostre regole di convivenza.

IL MONDO CHE VERRÀ non potrà più mettere in secondo piano la salute. Non si tratta di un tema esclusivamente scientifico, se proprio l’inaugurazione del festival sarà affidata al racconto della realizzazione del vaccino anti-Covid «Soberana» attraverso le parole del direttore scientifico del Finlay Institute Vicente Vérez Bencomo. Della stretta inteconnessione tra condizioni sociali e di salute a Padova parlerà anche Sir Michael Marmot, epidemiologo inglese e pioniere della ricerca sulle disuguaglianze di salute di cui anche la pandemia ha mostrato gli effetti più nefasti.

 

Sito: www.cicapfest.it

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