La vicenda del presunto stupro ad opera di Leonardo la Russa potrebbe arrivare fin dentro il Senato. La sim del telefono del ventenne, infatti, è intestata ad una società dello studio legale del padre Ignazio e per poter esaminare il cellulare i pm di Milano stanno valutando una richiesta alla Giunta per le autorizzazione a procedere del Senato. Si tratta, spiegano fonti vicine all’indagine, di un caso unico a livello di giurisprudenza. Tra le ipotesi c’è anche quella che La Russa jr. consegni spontaneamente lo smartphone. «È un tema che non abbiamo affrontato», dice l’avvocato Adriano Pazzoni. Il presidente del...