Ibrahim el Batout è stato uno dei pochi registi egiziani che si è cimentato con la rivoluzione, anche se lui non sembra tanto d’accordo «Non volevo fare un film sulla rivoluzione, ma volevo che la rivoluzione fosse un elemento nel film». Il taglio che ha voluto dare al suo ultimo film, The winter of discontent, è parzialmente storico, e narra visivamente i 18 giorni che hanno preceduto la caduta di Mubarak dell’11 febbraio 2011. Attraverso la storia dei protagonisti, Ibrahim ricostruisce parte delle motivazioni che hanno portato alle sommosse a Il Cairo e in tutto l’Egitto, e mostra cosa significava...