La rivolta dei pescatori sardi ferma le esercitazioni Nato
La protesta dei pescatori nel golfo di Oristano, sotto navi militari a Capo Teulada
Italia

La rivolta dei pescatori sardi ferma le esercitazioni Nato

Pescherecci a largo di Capo Frasca restano in attesa di risposte dalla Difesa. Chiedono indennizzi e incassano il sostegno della commissione d'inchiesta sull’uranio impoverito in missione sull'isola
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 6 ottobre 2016
Piccoli gusci, quelli dei pescatori sardi, di fronte agli incrociatori della Marina militare. Davide contro Golia, con l’obiettivo, almeno per il momento raggiunto, di fermare le esercitazioni di tiro riprese, dopo la pausa dei tre mesi estivi, a Capo Frasca, una delle tante basi Nato che punteggiano le coste della Sardegna. Oltre un centinaio i pescherecci che da due giorni incrociano al largo del promontorio che delimita a sud il Golfo di Oristano, guardati a vista dalle motovedette delle forze dell’ordine e della Capitaneria di porto. Il fitto cordone di interdizione ha impedito alle barche di entrare nella «zona rossa»,...
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