La rivolta dei No-triv: venderemo cara la pelle
Una manifestazione contro le trivellazioni in Abruzzo
Italia

La rivolta dei No-triv: venderemo cara la pelle

Adriatico La rabbia dell’Abruzzo dopo il via libera del governo alle trivellazioni petrolifere. Al via ricorso al Tar ma la lotta non si ferma: «Così si distrugge turismo e agricoltura»
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 9 agosto 2015
È «Ombrina» la parola che, più d’ogni altra, attualmente fa imbestialire l’Abruzzo e il suo milione e 332mila abitanti. E nelle scorse ore il governo Renzi, col Pd, con i suoi fedelissimi, ha regalato ad una società delle Falkland l’ok alla distruzione di uno dei tratti più belli dell’Adriatico. Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, l’altro ieri, hanno infatti firmato il decreto di compatibilità ambientale per la costruzione della piattaforma «Ombrina mare» della multinazionale Rockhopper al largo della Costa dei Trabocchi, in provincia di Chieti. È l’ultimo atto amministrativo – a parte...
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