Cavalca l’onda del rinnovamento «postmodernista» e postdrammaturgico quest’anno, la tradizionale Festa del teatro (più precisamente «del dramma popolare» come si chiama da sempre) che da più di settant’anni anima durante l’estate il centro storico della bella cittadina medievale toscana. Nel 2019 cade il quinto centenario della morte di Leonardo, nato nella vicina Vinci e quindi in qualche modo considerato genius loci: è questa l’occasione per una lettura piuttosto tecnologica nella strumentazione e linguisticamente assai pop del capolavoro leonardesco del Cenacolo, che attira milioni di visitatori nella milanese Santa Maria delle Grazie. LA MANIFESTAZIONE insomma, pur mantenendo in senso lato la...